Piera Nobili: “Insieme per diffondere il benessere ambientale”
06 Mar 2018

Piera Nobili: “Insieme per diffondere il benessere ambientale”

CERPA 06.03.2018

Lo scorso 9/2/2018, l’architetta Piera Nobili è stata eletta all’unanimità presidente di Cerpa Italia onlus da parte del nuovo consiglio direttivo. “Il benessere ambientale è dato da quell’insieme di prestazioni che un luogo dovrebbe avere per consentire a tutti di essere vissuto in autonomia – spiega –. Un luogo accessibile, aperto, non disorientante, confortevole nell’uso e anche piacevole: la radice greca di ‘bello’ ha a che fare con ‘qualcosa che funziona’, se uno spazio è bello lo uso e lo vivo di più. E un luogo che favorisce il benessere ambientale è un luogo abilitante, che permette a tutti di esprimersi pienamente”.

  • Architetta, qual è la situazione attuale in Italia in tema di accessibilità e benessere ambientale?
    “C’è stata un’evoluzione: se fino a qualche anno fa il concetto di accessibilità era legato solo alle persone con disabilità, ora si è esteso a tutte le persone: perché è diversa la fruizione di un edificio da parte di un uomo o di una donna, di un bambino o di un immigrato. Si sono fatti passi avanti anche considerando l’accezione più ristretta di accessibilità, soprattutto per merito delle persone con disabilità e delle loro associazioni, tanto che oggi si ha un interesse maggiore verso i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, i Piani per l’accessibilità urbana e verso modelli residenziali che seguono chi li abita per tutta la vita. C’è interesse anche verso temi più di nicchia, come i parchi gioco, e altri ancora ne stanno venendo fuori come l’emergenza in fragilità e la fruizione della cultura.”

 

  • Degli amministratori pubblici abbiamo detto. Ma quanto è presente la cultura dell’accessibilità tra i progettisti?
    “Frequentando diverse realtà come architetta e grazie al Cerpa, ho avuto modo di notare come ci sia maggiore attenzione tra i giovani progettisti, specie tra le donne. Tra i senior, tra cui posso rientrare anche io, questa sensibilità è meno diffusa, un po’ per formazione e un po’ per una certa insofferenza a voler affrontare la questione, per cui si limitano ad applicare con il copia-incolla le norme tecniche”.

 

Intervista integrale sul sito CERPA Italia Onlus: http://www.cerpa.org/index.html?pg=28&id=832

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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