L’altalena della discordia
28 Lug 2014
28/07/2014. Altalena per disabili, altalena per carrozzine, altalena per sedie a rotelle, altalena per portatori di handicap, wheelchair swing… Comunque vogliate chiamarla stiamo parlando dell’altalena su cui è possibile salire con una carrozzina, (sedia a ruote), manuale o elettrica.
Ho pensato a lungo se scrivere o no questo post perchè i pareri su questo tipo di altalena sono parecchio discordanti. Da molti mesi leggo notizie che riguardano l’inaugurazione di altalene per carrozzine in rete e i commenti sono sempre piuttosto decisi e talvolta polemici: c’è chi è favorevole all’installazione di questo gioco in giardini e parchi e chi è contrario.
Sarebbe molto più piacevole leggere notizie di inaugurazioni di parchi e giochi inclusivi e invece queste notizie sono abbastanza rare mentre le altalene per carrozzine spuntano quasi come funghi nei parchi e giardini di diverse città italiane.

Altalena per carrozzine
Innanzitutto mi piacerebbe precisare che i bambini che usano la carrozzina non sono tutti uguali, (così come non lo sono quelli che corrono), e il motivo per cui non possono camminare o lo possono fare per brevi tratti, è dovuto a diverse cause. Alcune disabilità possono causare un semplice impedimento a usare le gambe ma forza in tutto il resto del corpo nella norma, altre disabilità provocano un indebolimento progressivo di tutti i muscoli e altre ancora l’impossibilità di mantenere in autonomia la posizione seduta o ancora un equilibrio ridotto.
Non è scontato che un bambino in carrozzina possa essere preso in braccio da un adulto e posizionato su un seggiolino a tavoletta di una classica altalena che si trova nella maggior parte dei parchi giochi. No, neppure su un seggiolino di quelli con schienale e barriere laterali perchè magari si tratta di un bambino che usa il respiratore e quest’ultimo dove lo mettiamo? Glielo appoggiamo sulle ginocchia?
Ultimo fattore, ma non ma non meno importante, il peso del bambino! Se è facile e normale prendere in braccio un bambino di tre, quattro o cinque anni, (il suo peso può variare dai 10 ai 20 kg.), come può un adulto sollevare agevolmente un bambino di, ad esempio, otto o nove anni che pesa 30 kg. e che non ha il controllo di busto e gambe e posizionarlo su un seggiolino che si muove? Io direi che è quasi impossibile.

Occorrono almeno due o tre persone per portare a termine un’operazione del genere: due persone che spostano il bambino dalla carrozzina e una che mantiene fermo il seggiolino dell’altalena. Teniamo conto anche del fatto che un bambino di otto o nove anni potrebbe vergognarsi di questo gesto, essere preso in braccio, davanti ad altri bambini, visto che ormai “è grande” e desidera essere autonomo nel muoversi in casa, a scuola, al parco e nel giocare.
Non posso affermare che l’altalena per carrozzine sia un gioco inclusivo perchè non lo è, ma è sicuramente una possibilità di gioco per alcuni bambini e, perchè no, ragazzi, a cui piace dondolare per i motivi spiegati sopra ovvero che non tutti i bambini e ragazzi possono lasciare la loro carrozzina per sedersi su un’altalena classica.
Personalmente mi schiero al centro: altalena per carrozzine sì ma posizionata in un parco in cui sono presenti anche altre giochi, possibilmente inclusivi, e soprattutto in un luogo accessibile perchè mi è capitato spesso di visionare foto di altalene di questo tipo installate in mezzo a un prato o terreno sabbioso… Bella l’altalena accessibile alle carrozzine…  ma come ci arrivo? Il percorso dovrebbe essere altrettanto accessibile quanto il gioco!

chi pensa che l’altalena per disabili sia un gioco brutto e umiliante dico: ci sono bambini che usano la carrozzina che non possono muovere nè gambe nè braccia, bimbi che usano un respiratore e comunicano solo attraverso gli occhi… In questo caso quali giochi inclusivi potrebbero utilizzare? Dubito ne esistano e quindi trovo che l’altalena possa essere una delle poche alternative di gioco anche se in rete le proposte sono davvero tante e forse è da preferire la giostrina girevole, (su cui possono salire contemporaneamente sia bambini normodotati che bimbi in carrozzina), il tunnel gigante, il percorso sonoro,…
Aggiungo anche che l’altalena potrebbe risultare inaccessibile per quei bambini che magari non possono mantenere la posizione seduta nè in autonomia nè con l’aiuto di ausili.
Ribadisco, a scanso di equivoci, che sono favorevole all’installazione di altalene per carrozzine se queste vengono posizionate in parchi con altri giochi. Perchè? Pensate a un giardino in mezzo al nulla dove non sono presenti altri giochi tranne questo tipo di altalena. In questo caso diventa un elemento di segregazione ma all’interno di un parco giochi, magari accanto ad un’altalena classica, come si può vedere in molte immagini americane, e recintata, (perchè è vero che può essere un gioco pericoloso), non è così brutta, anzi! Pensate a un bambino che dondola veloce e ride, perchè un bimbo in carrozzina non può provare questa emozione?

http://www.gljones-playgrounds.co.uk

È pericolosa? Sì lo è. Credo sia capitato a tanti bambini di essere colpiti da un’altalena su cui sta dondolando un altro bambino perchè sono passati troppo vicini al gioco, pensate al peso che ha una normale altalena a tavoletta e quello che può avere un’altalena per carrozzine, (composta di parti in metallo), aggiungete il peso del bimbo e di una carrozzina elettrica, (che può superare i 100 Kg.)… Sicuramente i genitori devono controllare maggiormente lo spostamento dei bambini quando nel parco è presente questo tipo di altalena e sarebbe meglio se fosse recintata per impedire incidenti.
Perchè l’uso è riservato solamente ai bimbi in carrozzina? Perchè è studiata e omologata per l’utilizzo da parte di una carrozzina e non da bambini in piedi. È vero che un piccolo gruppo di bambini potrebbe salirci e dondolare rimanendo in piedi ma potrebbe essere pericoloso visto che non è dotata di apposite barriere laterali che impediscono di cadere fuori dal gioco ed essere poi investiti dal gioco stesso. Un bambino potrebbe perdere l’equilibrio e cadere sulla pedana dell’altalena ed essere calpestato incidentalmente da altri bambini. Inoltre un uso scorretto di questa altalena potrebbe causare la rottura del gioco. Insomma non si tratta di discriminazione al contrario ma semplicemente di capire che è un’altalena il cui uso è destinato alle carrozzine, salirci rimanendo in piedi potrebbe essere pericoloso

Giochi inclusivi
A chi pensa che l’altalena per disabili è l’unico gioco possibile esistente per chi usa la carrozzina, dico: non è vero! Esistono tantissimi giochi, detti inclusivi, che possono essere usati non solo dai bambini in carrozzina ma da tutti! Al giorno d’oggi molte ditte propongono nei loro cataloghi giochi divertenti anche per chi vive seduto: sabbiere e pannelli sensoriali, (che devono essere posizionati ad altezza adeguata), tunnel giganti per giocare a nascondino, navi o castelli con accesso attraverso rampe, giostrine girevoli, percorsi sonori, piste per biglie sopraelevate, sabbiere e altro ancora. Per i bambini che possono lasciare la loro carrozzina, strisciare, gattonare o camminare per brevi tratti, (ridotta capacità motoria), la gamma di giochi si amplia perchè ci sono scivoli con scale larghe e basse che possono essere scalate anche gattonando, ci sono bilici o giochi a molla con schienale e protezioni laterali, …

Viale sonoro http://www.inclusiveplaysolutions.com

La maggior parte delle ditte utilizza il simbolo di una persona stilizzata seduta in carrozzina per certificare un gioco come “accessibile” come potete vedere nelle immagini qui sotto. “Accessibile”, secondo il dizionario, significa: “fruibile con facilità da una qualsiasi tipologia d’utente” oppure “di facile accesso” o ancora “facilmente raggiungibile”. Spero che dopo aver letto la prefazione di questo post sia chiaro a tutti che si tratta di una certificazione generica perchè il gioco qui sotto non è assolutamente accessibile a un bambino che usa la carrozzina e che non è in grado di stare in piedi.

Risulta però accessibile a un bambino con ridotta capacità motoria che è in grado di alzarsi dalla carrozzina salire sulla pedana, (che è sopraelevata rispetto al terreno), magari con l’aiuto di un adulto e giocare insieme agli altri bambini. Naturalmente questo gioco risulta accessibile e fruibile anche per bambini con disabilità sensoriale o psichica. In conclusione: prestiamo attenzione a scegliere giochi inclusivi e accessibili, prestiamo attenzione ai simboli ma decidiamo quali giochi installare nel parco tenendo conto delle varie disabilità in modo che ogni bambino possa utilizzare almeno uno o due giochi.

In conclusione mi piacerebbe conoscere il vostro parere riguardo l’altalena per carrozzina e ancora di più mi piacerebbe leggere in futuro tante notizie di nuovi parchi con giochi inclusivi. Mi piacerebbe che le amministrazioni locali si confrontassero con i cittadini e con le Associazioni che rappresentano i disabili prima di progettare parchi gioco o decidere di installare un’altalena in mezzo al nulla perchè l’accessibilità va di pari passo con l’inclusività e quindi ben vengano le altalene per carrozzine, (nel parco inclusivo di Lissone inaugurato lo scorso autunno è presente anche questo tipo di altalena), ma non solo quelle. Sarebbe più corretto tener conto di accessibilità, (riferita sia al percorso per raggiungere il gioco che al gioco stesso), fruibilità, (il gioco deve poter essere utilizzato dai bambini e non essere semplicemente accessibile), e inclusività, (nei limiti del possibile scegliere giochi che possono essere utilizzati da tutti i bambini e non “solo dai bambini disabili” o “solo da bambini normodotati).
Non è facile ma penso che se cittadini e amministrazioni collaborassero i risultati sarebbero migliori.

http://www.fima-arredo.it

Per chi non conoscesse i giochi inclusivi e volesse saperne di più questo è il link con l’elenco delle ditte che producono giochi per tutti: chi vende giochi inclusivi. Ci sono ditte che trattano esclusivamente giochi inclusivi, pochissime, e altre che vendono sia giochi classici che giochi appositamente studiati per poter essere utilizzati da bambini normodotati e bambini disabili. Ricordo, come è stato specificato in altri post su questo blog, che le disabilità sono tante e varie e purtroppo non esiste un gioco universale che può essere utilizzato da tutti ma credo sia d’obbligo la sensibilità di ogni amministrazione cittadina nel cercare di rendere i parchi giochi il più possibile accessibili, fruibili e inclusivi perché giocare è un diritto dei tutti i bambini.

Claudia

Sul medesimo argomento, se vuoi, leggi anche:

Ancora sulle altalene per carrozzine 19/06/2016
Altalene per disabili irraggiungibili 10/08/2014
Le famose altalene per disabili 13/03/2015

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

 

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