Giochi pericolosi?
13/11/2017 Foligno (Perugia). Botta e risposta tra i responsabili della clownterapia dell’ospedale e il Comune.
“Nell’arco del 2017 – spiega Stefano Di Salvo presidente dell’associazione Oasi, – avevamo pensato di donare al Comune un gioco per bambini disabili da poter collocare ai Canapè. A gennaio è stata presentata una domanda, da mesi siamo pronti ma il Comune trova sempre un motivo per rimandare. Ci è stato detto che i giochi per disabili escluderebbero gli altri bambini non disabili – conclude -. Peccato che ai tutti i giochi escludono i bambini portatori di handicap”.
Non si è fatta attendere la replica del Comune di Foligno. Graziano Angeli, assessore ai lavori pubblici, replica: “Il gioco che ci è stato proposto non rispondeva ai requisiti di sicurezza. Abbiamo una ditta che certifica queste cose e vogliamo prima di tutto che non ci siano rischi per chi ne usufruisce. Comunque avevamo già comunicato ai responsabili di Oasi il parere positivo degli uffici comunali dopo la nuova relazione tecnica. Ora l’atto sarà approvato in giunta nelle prossime ore”.
Notizia integrale: http://www.rgunotizie.it/articoli/cronaca/gioco-disabili-ai-canape-botta-e-risposta-oasi-onlus-e-comune
Noi ci domandiamo ancora una volta come un “gioco per bambini disabili” (riportiamo esattamente le parole utilizzate nell’articolo) possa includere. Non sappiamo di quale tipo di gioco si tratti ma potrebbe essere, come nel 99% dei casi, della famosa altalena per utenti in carrozzina che tutto è tranne che inclusiva oltre ad essere un gioco pericoloso e non adatto ad aree pubbliche non recintate e sorvegliate da un custode. Un solo gioco, che sia un’altalena, una giostra, un pannello, installato in un parco esistente magari non accessibile, non garantisce il diritto al gioco 🙁
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti