Città della Pieve altalena con pedana per carrozzine

“Città della Pieve. Taglio del nastro sabato 09/07/2022 per il nuovo gioco che permetterà anche ai bimbi sulla sedia a rotelle di dondolarsi e divertirsi insieme agli altri.” Fonte: https://www.facebook.com/photo/?fbid=411509217681806&set=a.323092416523487

Come si fa ad inaugurare un’altalena esclusivamente riservata ad utenti in carrozzina, (tra l’altro priva di certificazione UNI EN 1176 che è necessaria per le strutture gioco installate in parchi pubblici privi di sorveglianza), dichiarando che: “Un parco giochi, oltre che accessibile, deve essere inclusivo, permettendo cioè ai bambini con disabilità di giocare insieme agli altri, utilizzando le medesime attrezzature in tutta sicurezza.”
Una dichiarazione del tutto in contrasto con la realtà in quanto siamo di fronte ad un’altalena, non un parco inclusivo.
E ancora: “Non si tratta solo di un’altalena per disabili, ma di un’altalena inclusiva, un gioco dove anche i bambini con disabilità – fisiche o sensoriali – possano giocare in sicurezza con gli altri e dove finalmente è possibile divertirsi insieme”.
In realtà si tratta di un’altalena esclusivamente riservata a utenti in carrozzina, nessun altro bambino la potrà utilizzare, nessun bambino “normodotato” o con disabilità sensoriale.

Nessun bambino potrà quindi giocare insieme a chi è seduto in carrozzina e potrà accedere a questa struttura gioco. L’inclusione è ben altro, l’inclusione è quella situazione che si viene a creare in un vero e proprio parco giochi inclusivo dove i bambini possono giocare tutti insieme possibilmente sulle medesime attrezzature.

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

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