Altalene con pedana per carrozzine: quante sono e quanti incidenti hanno causato
08 Set 2024

Altalene con pedana per carrozzine: quante sono e quanti incidenti hanno causato

Rimini, 08/09/2024. Torniamo sull’argomento di tanti post per sensibilizzare ancora una volta sulla pericolosità e poca inclusione di questo gioco esclusivamente riservato a utenti seduti in carrozzina. Solo chi è seduto in carrozzina è autorizzato a salire sulla pedana del gioco e dondolare. Poco, sia chiaro, perché il movimento oscillatorio è minimo visto che la pedana dovrebbe essere fissata al terreno con un catena che spesso viene rotta dopo pochi giorni o settimane dall’inaugurazione.

Siamo addolorate dalle conseguenze dell’ultimo incidente che si è verificato in un comune lombardo in provincia di Bergamo, una bambina è morta, colpita alla testa dalla pesante pedana in metallo. Di incidenti se ne erano già verificati diversi a causa di questa enorme struttura di metallo oscillante e solo di alcuni è arrivata voce fino ai giornali e ai siti che si occupano di notizie. Questi sono solo alcuni degli incidenti capitati a bambini “normodotati” che si trovavano nei pressi dell’altalena oppure vi sono saliti senza sapere che fosse vietato o ancora senza che i genitori comprendessero che il divieto è dovuto alla mancata sicurezza per utilizzo improprio. Utilizzo improprio o meno, un gioco poco rispondente alla normativa che regolamenta la realizzazione e posa delle strutture gioco nei parchi pubblici, in un parco dove è impossibile assicurarsi che venga utilizzato in modo improprio e da utenti cui non è destinato… NON CI DEVE STARE! 

11/05/2015 Pordenone: un bambino che si trovava a parco Galvani ha deciso di salire sulla altalena che però è riservata ai bambini con disabilità. Il piccolo è scivolato e si è incastrato una gamba sotto la pedana che è stata concepita per reggere una carrozzina. Oltre all’ambulanza sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che, una volta terminato l’intervento, hanno sigillato il gioco con del nastro per renderlo inaccessibile.

10/09/2015 San Giovanni Lupatolo: c’è la denuncia. Sono stati i genitori del piccolo di soli tre anni, infortunatosi con l’altalena, a far avviare l’indagine alla procura. Il loro piccolo aveva subito la frattura di tibia, perone e due metatarsi del piede utilizzando proprio quell’attrazione del campo giochi al parco dei Cotoni di San Giovanni Lupatoto, ora finita nel mirino degli investigatori. Le indagini della polizia locale di San Giovanni Lupatoto dovranno verificare qual è stata la causa del malfunzionamento della giostra oltre alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente in cui il bimbo ha subito le lesioni alla gamba. 

18/11/2017 Vibo Valentia: quattro bambini finiti in ospedale di cui almeno due con fratture che hanno richiesto un intervento chirurgico. Il dottore Enzo Natale, responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino, conferma che negli ultimi mesi sono almeno 3 i casi accertati e imputabili all’uso scorretto dell’altalena. Un quarto caso, con frattura esposta della tibia, non è stato registrato direttamente nell’ospedale di Vibo. Non è escluso che molti genitori preferiscano non denunciare l’accaduto come conseguenza diretta dell’uso improprio dell’altalena riservata a utenti in carrozzina, probabilmente nella consapevolezza di non aver vigilato adeguatamente sui propri figli. 

04/02/2018 Arco: incidente per un bimbo di 10 anni mentre stava giocando su un’altalena al parco dei Giardini centrali. Il piccolo si trovava su un’altalena per carrozzine. Il bambino è rimasto incastrato con la gamba procurandosi una bruttissima frattura a tibia e perone (secondo alcune segnalazioni non sarebbe la prima volta). 

23/03/2018 Pavia: una bambina di 6 anni la settimana scorsa è rimasta infortunata giocando sull’altalena per disabili in carrozzina installata presso il parco della Vernavola ed ha subito la frattura della tibia e distacco del malleolo. La mamma: “Ho notato che alcuni bambini erano saliti sull’altalena, mi sono avvicinata per farli scendere ma nel giro di pochi secondi ho sentito l’urlo di mia figlia, colpita al piede dalla pedana di accesso all’altalena. Quel modello di altalena non rispetta le norme: è bello che ci siano giostre adatte ai disabili, ma non possono essere pericolose per gli altri bambini». 

21/04/2018 Pozzuoli: “Mio figlio, insieme ad altri amichetti e alcuni adulti è andato a giocare sul lungomare. Sull’altalena riservata ai bambini in carrozzina sono saliti alcuni bambini normodotati e un adulto faceva volteggiare violentemente il cestello. Mio figlio correva proprio lì e, mentre un suo coetaneo è riuscito a scansarsi appena in tempo, lui si è beccato in fronte questa sorta di ascensore volante. Un colpo tremendo. Lo abbiamo portato al Santobono, dove i medici gli hanno riscontrato un fortissimo trauma. Quel colpo per lui poteva essere letale o fargli perdere la vista o fracassargli il naso” 

17/06/2018 Paderno: è successo in piazza Falcone e Borsellino, dove è installata da qualche anno l’unica altalena pensata per un uso esclusivo di bambini in sedia a rotelle. Secondo quanto ricostruito, pare che il piccolo avrebbe iniziato ad arrampicarsi dalla parte esterna dell’altalena. Forse per una perdita di equilibrio il piede del bambino si è incastrato schiacciandosi tra il dondolo e il pavimento anti-trauma. Dopo le prime medicazioni, i sanitari lo hanno trasportato in codice verde al pronto soccorso di Cinisello Balsamo. 

18/02/2019 Imperia: Numerose le segnalazioni giunte alla redazione di ImperiaPost di testimoni oculari dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio al Parco Urbano San Leonardo dove una bambina di 6 anni è caduta dall’altalena procurandosi la frattura del femore. Secondo i testimoni, la piccola, si trovava assieme ad alcuni altri bambini sopra l’altalena destinata alle persone in carrozzina. L’associazione. 

05/05/2019 Salerno: Un ragazzino di 12 anni che si dondolava su una giostra per disabili nel parco giochi, è caduto ed era rimasto bloccato al di sotto di essa. Il padre, che era con lui, ha allertato i Vigili del Fuoco che hanno dovuto segare i pali di sostegno della struttura per liberarlo. La gamba del 12enne infatti era rimasta intrappolata sotto la pedana. Il parco resterà chiuso fino a nuove disposizioni. La giostra è stata interdetta al pubblico in attesa che venga messa in sicurezza oppure rimossa. 

21/11/2019 San Salvo: A San Salvo un undicenne ha riportato la frattura scomposta della tibia e del perone di una gamba mentre utilizzava un’altalena per disabili all’interno della villa comunale a San Salvo, nei pressi della scuola media «Salvo D’Acquisto». L’altalena era transennata per evitarne l’utilizzo a causa di una rottura. Per liberare il ragazzo che non aveva alcuna disabilità, rimasto incastrato agli arti inferiori sotto la piastra metallica, sono intervenuti i Vigili del fuoco di Vasto.

04/07/2021 Torre Ovo: Sabato 19 giugno un bimbo è caduto da una giostrina e sembrerebbe che, almeno apparentemente, la caduta lì per lì non risultava di grave entità. Con il passare dei giorni il piede del bimbo cominciava a gonfiarsi e il dolore era atroce. Di seguito è stato ricoverato al SS. Annunziata di Taranto e da qui si imponeva l’operazione: frattura di tibia e perone. Questa mattina ci siamo recati sul posto per visionare la giostrina “incriminata”: è quella dedita ai ragazzi con disabilità che al momento è delimitata dal nastro bianco rosso. 

20/08/2021 Costa Masnaga: L’incidente è avvenuto nel parco Macholandia. Un bambino si è diretto verso l’altalena che presenta una pedana per poter accogliere la carrozzina, il piede è rimasto incastrato tra il pedana e il tappeto anti trauma e non riusciva a liberarsi da solo. È stata allertato il 112, sul posto è arrivata un’ambulanza: i sanitari si sono serviti di mezzi di fortuna per riuscire a liberare il bambino ma anche i loro tentativi sono stati infruttuosi. Da qui la richiesta di intervento inoltrata ai Vigili del Fuoco di Lecco che sono arrivati sul posto con l’attrezzatura tecnica, solitamente usata sugli incidenti stradali, che ha permesso di mettere in salvo il piede senza traumi. 

03/09/2024 Villongo: la piccola Ritaj Lahmar era al parco giochi di piazza Vittorio Veneto, a Villongo San Filastro. La bambina si trovava con la madre e un gruppo di amichetti e, secondo una prima ricostruzione, si stava dondolando sull’altalena per disabili: era in piedi e gli altri bambini la spingevano, quando ha perso l’equilibrio ed è caduta. Mentre era a terra l’altalena l’ha colpita alla nuca, ferendola gravemente. Scattato l’allarme, sul posto sono arrivate le ambulanze inviate dal 118, i cui sanitari hanno effettuato una manovra rianimativa. La piccola è stata poi portata in elisoccorso al Papa Giovanni, ma è morta durante il trasporto. L’altalena è stata posta sotto sequestro e sarà effettuata una perizia per capire se fosse a norma e se il suo utilizzo dovesse essere riservato ai disabili. Saranno poi analizzate le immagini delle telecamere puntate sul parco. 

Nel 2014 in Italia erano presenti circa 50 di queste altalene esclusivamente riservate a utenti in carrozzina, sono salite a più di 200 nel 2016, 400 nel 2018, 500 nel dicembre 2022 e nel settembre 2024 siamo giunti alla cifra 540. Nel frattempo, osiamo dire “per fortuna”, alcune sono state rimosse a causa di incidenti o rottura. Basta con questo gioco spezza gambe, basta a giochi riservati a qualcuno che costano poco e permettono al sindaco di turno di fare il suo discorsino sul diritto al gioco raggiunto per tutti i bambini. Non è così! I bambini con disabilità non sono mica tutti seduti in carrozzina e poi che divertimento c’è a dondolare leggermente da soli sull’unico gioco adattato del parco? Servono veri parchi inclusivi: spazi accessibili con strutture gioco fruibili da tutti i bambini contemporaneamente in modo che possano conoscersi, fare amicizia, giocare insieme. TUTTI INSIEME

 

Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti

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