ADA Standards
Le norme americane sono molto chiare e possono dare suggerimenti molto utili per chiunque abbia intenzione di progettare un’area gioco inclusiva e quindi ve ne presentiamo alcuni stralci tradotti.
LA LEGGE
L’Americans with Disabilities Act del 1990 (ADA) vieta la discriminazione e garantisce la parità di opportunità per le persone con disabilità nel mondo del lavoro e per quanto riguarda i servizi statali e pubblici, strutture commerciali, e trasporti. (http://www.ada.gov/2010_regs.htm)
ADA Standards
Tra le altre cose, l’Americans with Disabilities Act, (ADA), garantisce accesso all’ambiente per le persone con disabilità. Le norme ADA stabiliscono requisiti di progettazione per la costruzione e la modifica di impianti soggetti alla legge. Queste norme sono applicabili ai luoghi di pubblica accoglienza, strutture commerciali, statali e strutture del governo locale.
Queste linee guida sono utilizzate dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) e il Dipartimento dei Trasporti (DOT) nella definizione di norme applicabili, che tutti devono rispettare. Le norme ADA sono appliacate anche alle strutture ricreative, tra cui aree giochi, piscine, impianti sportivi, moli di pesca, strutture canottaggio, campi da golf e giostre. (http://www.access-board.gov/guidelines-and-standards/buildings-and-sites/about-the-ada-standards)
AREE GIOCO
Nella sezione “Guida per aree gioco” del sito United States Access Board, (http://www.access-board.gov),vengono elencati i parametri da rispettare affinché un parco possa essere definito inclusivo secondo gli standards ADA.
Quanti tipi di gioco devono essere presenti su percorso accessibile, quanti giochi a livello terra e quanti su eventuale livello rialzato, la pendenza massima delle rampe di accesso alle strutture gioco non posizionate a livello del terreno… Regole sulla pavimentazione antitrauma e manutenzione della stessa. Nel caso di parchi con più di 20 componenti di gioco si specifica anche la percentuale di giochi che devono essere accessibili, al livello superiore, tramite rampe di accesso o di trasferimento.
Si tratta anche il tema dello spazio necessario per manovrare una carrozzina all’interno di una struttura gioco, la larghezza delle rampe e dei pianerottoli. Vengono indicati anche i requisiti dei punti di accesso dei giochi quando sono posizionati su percorso accessibile per facilitare il trasferimento dei bambini con disabilità. Non mancano suggerimenti sulle misure di posizionamento di giochi raggiungibili da bambini che utilizzano la carrozzina, (pannelli e tavoli con attività tattili/sensoriali), allungando o alzando il braccio devono essere in grado di giocare tutti anche da seduti.
(http://www.access-board.gov/guidelines-and-standards/recreation-facilities/guides/play-areas)
7 COSE DA SAPERE PER I PROPRIETARI DI PARCHI GIOCHI ACCESSIBILI
Negli Stati Uniti d’America si stima che ci siano circa 2,8 milioni di bambini in età scolare con disabilità, (dati del 2011). In italia gli studenti con disabilità, (anno scolastico 2011/2012), circa 215 mila. Per i bambini con e senza disabilità, il parco giochi è un ambiente positivo per l’attività fisica e l’inclusione. Quando il parco giochi ha barriere che vietano l’uso da parte di un bambino con una disabilità, la possibilità per il gioco e l’attività fisica si perde. Superfici inaccessibili possono costituire un ostacolo per i bambini con disabilità che utilizzano stampelle, deambulatori o carrozzine manuali od elettriche. La scelta di superfici di gioco che siano accessibili è una delle decisioni più importanti in fase di progettazione un parco giochi.
Indicazioni della larghezza dei percorsi accessibili che conducono alle strutture gioco, pendenza massima, misure consentite per eventuali piccole aperture della pavimentazione antitrauma. Verifica della corretta installazione della pavimentazione accessibile, manutenzione regolare.
(http://www.access-board.gov/guidelines-and-standards/recreation-facilities/guides/surfacing-the-accessible-playground)
In Italia
In Italia le leggi sono diverse, in realtà non esistono norme che regolamento la realizzazione dei parchi giochi e quindi, constatato che quasi nessuno si preoccupa dei bambini con disabilità, le aree gioco sono quasi sempre accessibili solo a bambini normodotati. Per fortuna in questi ultimi anni molte aziende hanno capito che è importante che tutti i bambini abbiano le stesse possibilità di gioco e si stanno impegnando per offrire giochi inclusivi. Noi di Parchi per Tutti speriamo che chiunque si occupa di attrezzature per aree gioco legga queste linee guida e prenda spunto. In Italia la situazione è diversa così come possono esserlo le esigenze ma tante di queste regole sono universali. Realizzare l’accessibilità al parco evitando gradini, terreno di ghiaia o altro materiale non facilmente percorribile da chi utilizza un bastone, stampelle, carrozzina… Questo è importantissimo e favorisce l’accesso al parco di bambini e anche adulti con disabilità. Predisporre cartelli e percorsi per ciechi ed ipovedenti. Installare anche giochi per bambini con disabilità motoria che non sono in grado di arrampicarsi o correre. Tenere in considerazione la suddivisione del parco giochi in aree per bambini piccoli o grandi o comunque per attività tranquille ed attività di movimento per evitare incidenti. Rispettare le misure di pendenza massima e larghezza minima di rampe di accesso e predisporre aree per le manovre.
Fonti:
ADA.gov United States Department of Justice Civil Rights Division. Information and Technical Assistance on the Americans with Disabilities Act – http://www.ada.gov/index.html
UNITED STATES ACCESS BOARD. Advancing Full Access and Inclusion for All – http://www.access-board.gov
Ad oggi l’unica azienda sul mercato italiano che segue le ADAAG, (Americans with Disabilities Act Accessibility Guidelines), nella realizzazione delle attrezzature e nella progettazione delle aree gioco è KOMPAN. Al momento l’unica di cui siamo a conoscenza, (notizie che ci sono state indicate da persone che non gestiscono questo blog). Sono graditi aggiornamenti da parte di chiunque sia a conoscenza di aziende che rispettano regole precise quando propongono progetti di aree gioco inclusive.
ALCUNE PARTI DELL’AMERICANS WITH DISABILITIES ACT TRADOTTE AUTOMATICAMENTE CON QUALCHE CORREZIONE DA PARTE DI ALESSIA FIORI E CLAUDIA PROTTI: ADAAG traduzione automatica inglese -> italiano
LA TRADUZIONE PUÒ CONTENERE ERRORI.
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti