Altalena non idonea
17/04/2018 Arco (Trento). “… io quell’altalena l’ho vista e non aveva niente che non andasse, se una cosa è pensata per una persona con difficoltà motorie, come è possibile che sia “pericolosa” per chi di difficoltà motorie non ha?”
Fonte notizia: http://www.lavocedeltrentino.it/2018/04/17/altalena-arco-parlando-di-inclusivita/
Per caso le tre persone che hanno firmato l’articolo sono esperti di sicurezza? Che il gioco non sia certificato lo ha dichiarato un esperto di sicurezza, nell’era di internet in cui tutti sono tuttologi, vogliamo mettere in discussione il parere di chi ha studiato la normativa? Bene, avanti così…
18/04/2018 Arco (Trento). Tanto si è scritto e tanto si è detto sull’altalena “inclusiva” regalata da un gruppo di cittadini di Arco alla propria comunità e rimossa in conseguenza di un incidente che ha comportato alcune fratture a un bambino. A distanza di settimane è intervenuto Odino Cocchi “l’esperto” interpellato dal sindaco Alessandro Betta e che ha voluto precisare alcune questioni spiegando l’importanza della progettazione dei parchi giochi, del coinvolgimento delle associazioni, delle certificazioni e soprattutto della scelta accurata del gioco inclusivo. «Mi chiamo Odino Cocchi – scrive – e sono colui che è stato interpellato dal sindaco sulla vicenda dell’altalena inclusiva. Ogni gioco deve essere corredato di una certificazione di conformità che ne attesti l’idoneità». L’altalena incriminata, invece, non sarebbe in possesso di tale certificazione. «Ho invitato il sindaco e gli assessori – continua Cocchi – a cominciare a progettare senza barriere coinvolgendo anche le associazioni del territorio».
Quell’altalena però non è idonea. «Comprendo lo stato d’animo di coloro che hanno raccolto e donato fondi per l’acquisto di un gioco inclusivo, ma è il caso di perseverare nel mantenere un gioco che può creare dei seri danni a dei bambini o sarebbe meglio avere un confronto aperto per la collocazione di un altro tipo di gioco? Mi meraviglia – chiosa Cocchi – l’insistenza di un presidente di una associazione di persone svantaggiate di voler mantenere in essere un gioco che aveva evidenziato la sua pericolosità già prima dell’ultimo episodio».
Fonte notizia: http://www.giornaletrentino.it/cronaca/arco/l-altalena-inclusiva-non-%C3%A8-idonea-1.1581854
Claudia Protti & Raffaella Bedetti – © Parchi per Tutti